Bondi,
Forza Italia: Da Follini parole sconcertanti
"Ci
sono cose incomprensibili e sconcertanti in quella relazione,
per non parlare della singolare intervista al Corriere della
sera che l' ha anticipata: personalistica e pre-politica".
Così Sandro Bondi, coordinatore di Forza
Italia, commenta in un' intervista al Giornale le parole
di Marco Follini al congresso dell' Udc, osservando:
"Ma come, Berlusconi apre alla possibilità di
dare vita a un nuovo partito popolare e riformista, capace
di scegliere democraticamente il candidato premier e i leader
politici, e la risposta è quella quasi risentita che
ha offerto Follini?".
In
merito alla richiesta di primarie anche per il centrodestra,
Bondi commenta: "Porre la questione come fa Follini,
in contrapposizione al nuovo partito, significa agire, consapevolmente
o no, per indebolire la leadership di Berlusconi. Se questo
fosse l' obiettivo, ma non credo lo sia davvero, sarebbe profondamente
sbagliato. Anche perché sono piuttosto convinto che
se si facessero le primarie, Berlusconi avrebbe il 90% dei
consensi. Comunque - aggiunge - visto che piacciono tanto
a Follini, facciamo le primarie anche per i collegi: così
vediamo quanti candidati Udc vengono scelti".
"Berlusconi - conclude Bondi - non ha fatto alcun passo
indietro sul partito unitario: tant' è che ha annunciato
che prima dell' estate sarebbe nato il comitato promotore
e partita l' assemblea costituente, e che il processo avrebbe
dovuto evolversi fino alla nascita effettiva del nuovo soggetto,
presumibilmente dopo le elezioni del 2006. Una posizione realistica,
che corrispondeva alle motivate opinioni espresse da Fini
e dagli altri leader dell' Udc. L' intervento di Follini è
francamente incomprensibile".