A
noi italiani ci insegnarono che l' inventore del telefono era il
nostro Antonio Meucci, peró a questa latitudine tutte le
fonti ufficiali riportavano il contrario. Ebbene
finalmente giustizia é fatta: "A Cesare quel che
é di Cesare"
Il
Congresso degli Stati Uniti in data 15 di giugno 2002 ha dichiarato
Antonio Meucci inventore ufficiale del telefono, contro la
credenza generalizzata che l'invenzione fosse di Alexander Graham
Bell depositario del brevetto.
BREVE STORIA
DEL TELEFONO DI CASA:
La
nascita del telefono è legata ad un episodio controverso.
Chi lo ha inventato? Alexander Graham Bell oppure Elisha Gray?
Per una strana coincidenza, infatti, entrambi depositano la richiesta
per la registrazione del brevetto lo stesso giorno, il 14 febbraio
1876, a Washington. Eppure la storia registra comunemente il nome
di Bell.
Come
spesso accade comunque, l'invenzione si deve ad un clima di generale
progresso in cui comincia a circolare l'utopia del telefono e
risente delle numerose microinvenzioni ed evoluzioni tecniche
che ne hanno consentito l'ideazione.
Gray,
come Edison e Bell lavora sulla telegrafia multiplex (la possibilità
di far passare diversi messaggi su uno stesso filo telegrafico).
Bell, invece si occupa di rieducazione dei non-udenti, è
quindi molto più sensibile alla questione della comunicazione
mediante la parola. Per i telegrafisti la comunicazione a distanza
deve comunque essere mediata da operatori umani, Bell invece immagina
di fare del telefono uno strumento di comunicazione a distanza
senza intermediari. "Il telefono non richiede operatori esperti
poiché la comunicazione è diretta, tramite la parola,
senza interventi di terzi" recita la prima pubblicità
del suo nuovo apparecchio. Pensa di fare concorrenza al telegrafo
con un sistema più rapido, funzionale e direttamente accessibile
dall'utente. Quando i "telegrafisti" rifiutano di interessarsi
al suo apparecchio, istituisce una società per la gestione
del telefono.
Si
deve tuttavia osservare che la trasmissione della parola per via
elettrica fu scoperta da Antonio Meucci nel 1849, mentre compiva
esperimenti di elettroterapia. Nel 1854 egli perfezionò
il suo strumento e, nel 1859, concepì gli elementi essenziali
del sistema telefonico. Infine, nel 1871, depositò un caveat
(brevetto preliminare), che però decadde nel 1875 perché
non poté pagare la tassa di rinnovo. Un anno dopo il brevetto
fu concesso a Bell.
Tratto
dall' Enciclopedia "Encarta"
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