di
Giovanni GARIBALDI
Santo
Domingo 08.11.04 - Dopo la sentenza siamo andati
dal Dott. Guido BACCOLI, perche' ci parli
di questa vicenda che ha vissuto in prima persona,
10 anni fa, costandole innumerevoli sacrifici.
Guido cosa significa questa sentenza per te?
"Questo significa che il sacrificio pagato
con la mia propria pelle, quando iniziai questa
battaglia contro le Banche, ha avuto più
successo e beneficio verso il prossimo, di quanto
potessi sperare e augurarmi. Mi sento soddisfatto
e contentissimo, anche se la gente non sa che
è partito tutto da Cagliari, per i forti
e duri interventi iniziati nel 1994 dal Presidente
e Fondatore del C.A.A.B. (Comitato Antisoprusi e
Antiburacrazia contro gli abusi USURAI delle banche)
che si chiamava Guido Baccoli."
Non ti interessa che si sappia, che tu hai
acceso il fuoco?
"Nemmeno
m' interessa che lo sappiano, sono contento lo stesso
e se potessi tornare indietro, ripeterei la stessa
lotta che iniziai nel 1994. In effetti, i conteggi
delle banche erano truffaldini, ma molto
ben camuffati attraverso la capitalizzazione trimestrale,
dove gli interessi si capitalizzavano facendo in
modo che al trimestre successivo si calcolavano,
oltre agli interessi sull'
effettivo scoperto, anche interessi sugli
interessi. La capitalizzazione trimestrale era
permessa dalla legge, la quale però prevedeva
anche che a fine d' anno, la banca doveva
presentare un RESOCONTO ANNUALE!!!!"
Cosa
doveva riportare questo resoconto, per te tanto
importante?
"In questo resoconto annuale, dovevano
essere ricalcolati i veri interessi dovuti al
solo effettivo capitale scoperto (quindi l'
effettivo capitale prestato dalla banca) e stornati
gli interessi sugli interessi che dovevano essere
riaccreditati al cliente. La conseguenza della capitalizzazione
trimestrale, che era permessa dalla legge al solo
scopo di maggior garanzia
per le Banche, fu adottata da tutte le Banche.
Nessuna, però faceva il RESOCONTO ANNUALE,
con la conseguenza da me dimostrata con perizie
giurate fatte da un perito specializzato in Matematica
Finanziaria e autorizzato dal Tribunale di Lecce
(costatomi più di 80 milioni di lire) che
un interesse, dichiarato dalla banca negli estratti
conti di un 23%, in realtà si trasformava
in un interesse di un 35% fino ad arrivare ad un
42%. Più erano i movimenti
fatti e più cresceva l'interesse effettivo.
Questa era la vera ragione per la quale le banche
volevano vedere più movimenti possibili."
Come hai fatto ad accorgerti di questo, piccolo-grande
trucco?
"Essendo
anch' io un esperto di Matematica Finanziaria, mi
ero accorto di questo vile trucco matematico che
le Banche adottavano, provocando la chiusura di
moltissime piccole e medie aziende, soprattutto
in quegli anni che l' economia italiana stava soffrendo
una profonda e gravissima crisi economica. Quando
andai a scavare e studiare le leggi che regolavano
gli interessi praticati dalle banche, venni a scoprire
il famigerato e mai applicato obbligo delle banche
del RESOCONTO ANNUALE, inapplicato in tutta Italia."
Quali
sono stati i primi passi?
"Cominciarono i ricorsi ai Tribunali civili
e le prime denunce penali per USURA, ESTORSIONE
E TRUFFA AGGRAVATA e ''ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
nei confronti di 2 istituti bancari: Banca
Commerciale Italiana e Banco di Sardegna.
Se la scampò per un pelo il Credito Italiano
perché dopo le minacce che mi fecero, si
resero conto della gravità delle denunce
e ''congelarono'' il conto. Il ricorso al Tribunale
per conto degli associati al C.A.A.B. furono massivi."
Dunque
all' epoca sei diventato importante e scomodo?
"Questi fatti del Comitato e del Presidente
furono seguiti e pubblicati sui due quotidiani più
importanti della Sardegna. Incominciarono anche
le televisioni locali a chiamarmi per confrontarmi
e dibattere in vivo con vari assessori, incluso
con il Presidente della Regione Sardegna Palomba.
Dopo un anno e mezza di cassa di risonanza in Sardegna,
le notizie incominciarono ad apparire anche sui
quotidiani Nazionali, dove Associazioni più
importanti e con maggiore struttura e fondi, come
le Associazioni Regionali dei Commercianti, Il Presidente
della protezione ai Consumatori, con i quali ero
in contatto già da molto, finirono per dare
il colpo di grazia a livello Nazionale, riuscendo
a far votare ai nostri contatti politici parlamentari
la legge sull' Usura tanto temuta dagli Istituti
bancari."
Che cosa e' avvenuto dopo l' approvazione
della legge?
"Come
tutti i superpoteri, nonostante la legge, si permisero
di non applicarla facendo ricorso fino all' annunziata
Sentenza della Cassazione a Sezioni Unite, che causerà
la chiusura per fallimento di molti Istituti che
non potranno reggere il forte colpo. Le più
grandi, troveranno una soluzione mediatrice di matrice
politica per non restituire il 100% del rubato,
ma non potranno contrattare per una differenza sostanziale."
Concludiamo,
ringraziando il Dott. Guido Baccoli, e dicendo che
nonostante la storica vittoria, non lo abbiamo trovato
raggiante e felice, ci e' sembrato semplicemente
soddisfatto di aver compiuto quello che lui sempre
ha ritenuto un semplice "atto di giustizia".
Questo comprova inoltre che
non ci sono "Potenti Intoccabili'.
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