Fisio Linea - - Linea Italiana 100% Naturale
Prodotti professionali per i capelli e il cuoio capelluto
Tel. ( 809 ) 508 - 0322
Fisio Linea
Fondato da Giovanni GARIBALDI     
<< RITORNARE
Articoli
Documenti
Rassegna stampa
Links
Contatto
Italia & Italia
L' Occasione
Mapa del Sito

 
ARTICOLI
ITALIA CRONACA SPECIALE MORTE DEL PAPA


SENZA PAPA CHI COMANDA IN VATICANO ?

CITTA' DEL VATICANO - La legislazione voluta da Giovanni Paolo II per il periodo della 'Sede vacante', la 'Universi dominici gregis', stabilisce che alla morte del papa, tutti i capi dei dicasteri della Curia decadono dalle loro cariche, ad eccezione del cardinale Camerlengo di Santa romana Chiesa, lo spagnolo Eduardo Martinez Somalo, del penitenziere maggiore, card. James F. Stafford, e del vicario per la citta' di Roma, card. Camillo Ruini. Restano in carica anche il sostituto della segreteria di Stato, mons. Leonardo Sandri, e il 'ministro degli esteri', mons. Giovanni Lajolo.

Il Camerlengo e' colui che in qualche modo garantira' il periodo di 'Sede vacante', Sandri e Lajolo continueranno a mandare avanti affari interni ed esterni della Santa sede. Solo l' ordinaria amministrazione. Perche' persino un sinodo o anche un concilio, se fossero stati in corso sarebbero subito sospesi.

Perche' nessuno assume i poteri del papa. La prescrizione del Codice di diritto canonico (n.335), che durante la 'Sede vacante', ''non si modifichi nulla del governo della Chiesa universale; si osservino invece le leggi speciali emanate per tali circostanze'', comporta che coloro che sono rimasti in carica possono occuparsi solo di ordinaria amministrazione.

Cio' deriva dal fatto che lo stesso Codice (n.331), parlando del ''Romano Pontefice'' afferma: ''Il Vescovo della Chiesa di Roma, in cui permane l 'ufficio concesso dal Signore singolarmente a Pietro, primo degli Apostoli, e che deve essere trasmesso ai suoi successori, e' capo del Collegio dei Vescovi, Vicario di Cristo e Pastore qui in terra della Chiesa universale; egli percio', in forza del suo ufficio, ha potesta' ordinaria suprema, piena, immediata e universale sulla Chiesa, potesta' che puo' sempre esercitare liberamente''.

Un potere assoluto, insomma, che viene da Dio e che puo' essere del successore di Pietro e di nessun altro. Tutte le norme sulla 'Sede vacante', ossia per il periodo tra la morte di un papa e l' elezione del successore, sono cosi' stabilite per gli affari correnti e per lo svolgimento del Conclave, l' organismo che scegliera' il nuovo papa. Il prescelto, immediatamente dopo l' accettazione, avra' gia' la pienezza di tutti i poteri del Vescovo di Roma, che in quanto tale e' il papa.

Fino a quel momento in Vaticano si fara' solo ordinaria amministrazione (a parte la straordinarieta' dell' elezione del papa), seguendo quanto stabilito sia dal Codex juris canonici che dalle norme speciali emanate in vista di tale momento: nel caso concreto dalla 'Universi Dominici gregis' (Dell' intero gregge del Signore), la Costituzione apostolica con la quale nel 1996 Giovanni Paolo II ha fissato le regole da seguire durante la 'Sede vacante'. E' il suo ultimo atto ad avere valore assoluto. Ogni papa, infatti, se vuole puo' cambiare qualsiasi disposizione presa da qualunque dei suoi predecessori.

Secondo quanto prescritto, dunque, la morte del Papa sara' stata accertata ufficialmente dal settantottenne cardinale camerlengo Martinez Somalo, che durante la Sede vacante e' in qualche modo la massima carica del Vaticano. Sara' lui che compira' l' accertamento della morte del Papa. Oggi un atto formale, dopo la dichiarazione del medico; una volta lo si faceva battendogli per tre volte sulla fronte un martelletto d' argento e chiamandolo per nome. Egli porra' poi i sigilli allo studio ed alla camera da letto di Giovanni Paolo II e dara' comunicazione del decesso al cardinale vicario di Roma, al quale ufficialmente spettera' ''renderla nota al popolo''.

Subito dopo lo stesso camerlengo prendera' possesso dei palazzi apostolici del Vaticano, del Laterano e della residenza di Castel Gandolfo e provvedera' a far ''annullare'' l' anello del Pescatore (quello che porta il papa) ed il sigillo che si appongono sui documenti papali. E' a lui che spetta curare, con il consenso dei cardinali, ''tutto cio' che le circostanze consiglieranno per la difesa dei diritti della Sede Apostolica e per una retta amministrazione di questa''. Lo fara' con l' aiuto dei tre cardinali assistenti, estratti a sorte uno per ciascun Ordine (vescovi, preti e diaconi), tra i cardinali elettori gia' venuti a Roma, premesso, ''una volta per le questioni meno importanti, e tutte le volte per quelle piu' gravi, il voto del collegio dei cardinali''.

Le decisioni le prendera', a maggioranza, il collegio cardinalizio, riunito in due congregazioni, una Generale e l' altra Particolare. Ad esse e' affidato il governo della Chiesa'' per ''gli affari ordinari o quelli indilazionabili'', mai comunque su questioni spettanti al papa. La Congregazione generale comprende l' intero Collegio cardinalizio. Alle Congregazioni generali devono partecipare tutti i cardinali ''non legittimamente impediti, non appena sono informati della vacanza della Sede Apostolica''.

La Congregazione particolare e' costituita dal Cardinale camerlengo e dai tre cardinali assistenti. Il loro ufficio cessa al compiersi del terzo giorno, ed al loro posto, sempre per sorteggio, ne succedono altri con il medesimo termine di scadenza. Nelle Congregazioni particolari si tratteranno solamente ''le questioni di minore importanza''.

Primo impegno della Congregazione generale, sara' di predisporre ''tutto il necessario per le esequie del defunto Pontefice, che dovranno essere celebrate per nove giorni consecutivi'': sono i novendiali. L' inizio di esse deve essere fissato in modo che ''la tumulazione abbia luogo, salvo ragioni speciali, fra il quarto e il sesto giorno dopo la morte''. Essi stabiliranno dunque anche cio' che riguarda la sepoltura del Papa, ''a meno che questi, da vivo, non abbia manifestato la sua volonta' a tale riguardo''. Disposizioni di tal genere sono normalmente contenute nel testamento del papa.

Fino ai funerali, infine, coloro che abitano l' appartamento pontificio (i segretari e le suore che accudiscono la casa del papa) potranno continuare a restarci. Ma non nelle sue stanze private. Le riaprira' il successivo papa.
<< RITORNARE


SPECIALE
MORTE DEL PAPA
LO RICORDERO' COSI'

Chi non ha mai avvicinato il Papa non puo' immaginare, il grande magnetismo che emana.
>> Leggere...
>> Filosa sulla morte del Papa, " E' scomparso un uomo senza fine..."
>> Record di cardinali: 117 pronti a riunirsi per il primo conclave del terzo millenio
>> Sono stati 264 i Papi della Chiesa
>> Ultimo regina Coeli composto dal Papa prima di morire
>> Cosa e' previsto alla sua morte?
>> Senza Papa chi comanda in vaticano?
>> Il testamento del Papa