Notizie
30.10.2003
La California
punisce lo spamming
La California
mette per la prima volta in atto le sanzioni contro le infrazioni
della legge anti-spam del 1998, modificata proprio quest’anno.
La PW Marketing, società senza alcuna visibilità su
internet e operante sotto falsi nomi, ha infestato la posta elettronica
degli utenti inviando migliaia e migliaia di messaggi pubblicitari
indesiderati. I proprietari della PW Marketing, Paul Willis e Claudia
Griffin, si sono ben guardati dal lasciare un recapito telefonico
a cui rivolgersi per porre fine allo spamming – e soprattutto
per protestare - inoltre le mail non portavano la dicitura finale
“adv” – advertisements – per indicare che si
trattava di pubblicità – violando in tal modo la legge
di Stato – La società è stata condannata a pagare
una multa di 2 milioni di dollari e, per dieci anni, Willis e la
Griffin non potranno possedere o gestire un’impresa che si
occupi di pubblicità sul web senza prima aver informato la
giustizia. Si tratta della primo caso giudiziario californiano che
si conclude con una condanna, senza contare che l’ulteriore
restrizione imposta per i successivi dieci anni potrebbe tranquillamente
creare un precedente importante per altri casi di spamming.
TUTTI
MALATI I VOLONTARI DI GROUND ZERO
NEW YORK
- Quasi tutti i soccorritori di Ground Zero hanno
problemi fisici e mentali a due anni di distanza dalle stragi dll'11
settembre. Un gruppo di medici del Mount Sinai Medical Center ha
seguito i soccorritori che hanno lavorato tra le macerie del World
trade Center: molti di loro continuano a soffrire di problemi respiratori,
di stress post-traumatico e in molti casi non hanno più la
forza di eseguire i loro vecchi lavori. Quasi la metà, inoltre,
non dispone di un'adeguata copertura assicurativa o ha perso l'impiego
proprio per le conseguenze degli sforzi fisici e mentali sopportati
fra le macerie del
Wolrd Trade Center. Sono oltre ottomila i casi presi in esame dal
sanitari prestigioso centro medico newyorchese, che hanno osservato
non senza amarezza come quelli che sono stati considerati eroi siano
poi stati rapidamente dimenticati e messi da parte una volta conclusa
l'emergenza.
Croce
Rossa e Onu riducono il personale in Iraq
Dopo
gli attentati contro le sedi delle Nazioni Unite e della Croce Rossa
a Baghdad, le due organizzazioni hanno deciso di ridurre il loro
personale in Iraq. Intanto proseguono le indagini sugli attacchi
nella capitale
irachena costati la vita a oltre 50 persone negli ultimi quattro
giorni: secondo il Pentagono potrebbero essere stati organizzati
dall'ex generale iracheno Ezzat Ibrahim al Douri.
VISTI
DAGLI ALTRI
Tensioni
irrisolte
Nel punto
più alto del piccolo paese di Ofena, dietro la strada principale,
c'è una croce. C'è un'altra croce sulla chiesa, che
domina il paese dall'alto, e c'è una croce anche nella sala
del consiglio comunale. "Abbiamo molte croci", dice il
sindaco Anna Rita Coletti. Ma una in particolare ha catalizzato
l'attenzione e le passioni dell'Italia intera,
scatenando un vivace dibattito che riflette tensioni irrisolte in
tutto l'occidente europeo.
The
New York Times, Stati Uniti
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