Cari amici oggi due avvenimenti ci spingono a riflettere.
In primo luogo, Il Corriere d' Italia da un sincero benvenuto
alla nuova Associazione LICA, sperando da lei una collaborazione
informativa, la
LICA, sempre si e' distinta esitosamente, e sempre ho appoggiato
le sue manifestazioni quando sono state rese note, oggi riportiamo
il messaggio ai Connazionali del presidente, Luciana SARTORI.
Nel messaggio ci sono punti, chiarissimi, perfettamente coerenti
e sinceri sentimenti dettati dal cuore, moltissimi di questi
sono sempre stati evidenziati
nei mie scritti,
ancor prima delle elezioni del COM.IT.ES, pero' disattesi.
Oggi si ribadisce la collaborazione di tutti, di lasciare da
parte i litigi, ma non e' facile abbassare la testa, tutti hanno
il diritto di esprimere democraticamente le propie idee, con
possibilita' ad un dialogo, fino ad armonizzare una soluzione
comune.
Io personalmente sono stato abituato a rispettare le LEGGI,
e in caso d' errore a pagarne le conseguenze con PUNIZIONE,
MULTA, SANZIONE, o come si vuol chiamare, ma mai PERDONO, il
perdono e' un atto di DIO, e il motivo e' chiaro.
Ho apprezzato anche il punto dove si legge " ..... quanti
nostri connazionali, in tempi più o meno remoti, sono
giunti su queste terre americane, poveri economicamente
ma con una grande ricchezza nel cuore: la FEDE che dava
loro la forza di lavorare per poter emergere orgogliosi di essere
italiani."
Pero', vorrei ricordare che, oggi molti di questi italiani da
poveri sono diventati ricchi economicamente e da ricchi
sono diventati poveri di cuore, ed in questo caso invertendo
i fattori il risultato cambia, e lo stiamo sperimentando giorno
dopo giorno.
DOBBIAMO TROVARE LA NUOVA RICETTA, O IL NUOVO CHEF.
In secondo luogo, la lettera del Sen. Visca e
le varie risposte, che troverete allegate in ordine cronologico.
Felicemente posso constatare che emergono sentimenti, annotazioni
e riferimenti, che arricchiscono i lettori, che sono tanti,
pero' constato che purtroppo sembra che suoni solo la solita
campana.
Ricordo che questo periodico o foglietto elettronico, e'
nato per tutti, scrivete, fatevi sentire, PARTECIPATE al
dialogo o allo scontro, ma partecipate, dialogando ci si conosce,
si chiariscono i concetti. MUGUGNANDO non si ottiene nulla,
pur essendo tutti animati da buoni sentimenti.
A questo punto permettetemi di ricordarvi alcune strofe del
nostro inno nazionale "
Fratelli d 'Italia"
II
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un' unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l' ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L' Italia chiamò.
III
Uniamoci, amiamoci,
l' Unione, e l' amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore;
.............
Quindi ITALIANI,
GIA' L' ORA SUONO', di fare nella
Repubblica Dominicana, una vera colonia, non siamo secondi a
nessuno, non ci sono ne ricchi ne poveri, ne vinti ne vincitori,
ma solo ITALIANI CHE VOGLIONO
FAR ONORE ALLA PROPIA PATRIA. ITALIA.
Allegati
Messaggio
dell' Ass. LICA
Lettera Senatore Visca
Aldo Burzatta commenta la lettera di Visca
Filosa..Stimato Aldo Burzatta!
Visca ringrazia Filosa...
Inno
Nazionale "Fratelli d' Italia"
Guido Baccoli - Commenta
Giovanni Garibaldi
Lettere
al Direttore
e-mail:[email protected]
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