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Danilo
Manera
Danilo
Manera (Alba 1957) insegna Letteratura spagnola contemporanea
e Teoria e tecnica della traduzione spagnola e ispanoamericana
all' Università degli Studi di Milano. È narratore,
critico letterario, traduttore, consulente editoriale, giornalista
culturale e di viaggio. È stato per un decennio nel
gruppo redazionale di "Linea d'Ombra" e ha collaborato
con "l' Unità". Attualmente dirige la
rivista di scritture straniere, migranti e di viaggio "Crocevia",
edita da Besa, e collabora con varie testate, sia italiane che
spagnole e ispanoamericane. Ha preparato numerose edizioni italiane
di prosatori spagnoli, tra cui Rafael Sánchez Ferlosio,
Álvaro Cunqueiro, Luis Cernuda, Ramón Gómez
de la Serna, Emilia Pardo Bazán, Luis Martín Santos,
Enrique Vila-Matas e Juan Eduardo Zúñiga, nonché
antologie di testi baschi, galeghi e delle isole Canarie. Ha pubblicato
i saggi di ispanistica Letteratura e società in Felipe
Trigo (Bulzoni 1994), Pagine di letteratura spagnola del
Novecento ed Esordio in nero. Alle origini della
narrativa poliziesca spagnola (1908-1916), (entrambi nella
Collana di Studi Ispanici e Relazioni Culturali tra l'Italia
e i Paesi di Lingua Spagnola, Cesena 2002).
Nell' ambito della letteratura cubana, ha curato il romanzo
di Eduardo Del Llano La clessidra di Nicanor (Zanzibar
1997) e la tragedia Medea de Reinaldo Montero (Petrilli 1998),
i racconti di Yoss I sette peccati nazionali cubani (Besa
1999) e quelli di Miguel Mejides Rumba Palace (Perosini
2001). Ha inoltre pubblicato quattro raccolte di racconti cubani
tradotti in italiano: A labbra nude. Racconti dall'
ultima Cuba (Feltrinelli 1995), La baia delle gocce notturne.
Racconti erotici cubani (Besa 1996), Vedi Cuba e poi
muori. Fine secolo all'Avana (Feltrinelli 1997) e Rumba
senza palme né carezze. Racconti di donne cubane
(Feltrinelli 1999), tutte con suoi apporti narrativi personali.
Ha scritto per le guide di Cuba del Gabbiano (Giunti 1997)
e della Clup (UTET 1997). Ha anche preparato l' antologia
bilingue L' isola che canta. Giovani poeti cubani (Feltrinelli
1998), nonché l' antologia Cuentos italianos de hoy
(Arte y Literatura -Feltrinelli, L'Avana 1996), e il numero speciale
della rivista letteraria cubana "Unión"
dedicato alla letteratura italiana contemporanea (febbraio 2000).
Ha scritto per il libro fotografico di Graziano Bartolini La
Habana como un chevrolet (Arci, Cesena 2000) e per quello
di Luigi Bortoluzzi Autos de Cuba (Gribaudo, 2001).
Ha pubblicato il libro di viaggio nell' amazzonia colombiana Yuruparí.
I flauti dell' anaconda celeste (Feltrinelli Traveller
1999), che ha vinto il Premio Gambrinus per l' esplorazione, e
il connesso volume con foto di Graziano Bartolini Vaupés.
Il fiume di stelle e la palma della musica (Cesena, 1999)
e ha curato il numero speciale dedicato alla letteratura colombiana
di "L' Immaginazione" (Editore Manni, Lecce,
n. 171 del 2000), nonché quello dedicato alla narrativa
cilena contemporanea (n.198 del 2003), dove compaiono vari suoi
scritti.
Ha fatto conoscere per primo in Europa la narrativa dominicana
attuale con il volume collettivo I cactus non temono il vento
(Feltrinelli, 2000), cui sono seguiti il romanzo Riti di cabaret
di Marcio Veloz Maggiolo (Besa 2001), i racconti Come raccogliere
l'ombra dei fiori di Ángela Hernández (Perosini
2001), gli aforismi Premesse per morire (Stampa Alternativa
2001) del poeta José Mármol e i racconti Juke-box
di sogni di Luis Martín Gómez (Perosini 2003).
Ha preparato inoltre il numero monografico della rivista "L'
immaginazione" (n.162, novembre 1999) dedicato alla letteratura
dominicana contemporanea e contributi allo speciale di "Tuttoturismo"
(aprile 2000) dedicato alla Repubblica Dominicana e ai numeri
di "Meridiani" (novembre 2000) e di "Limes"
(2/2000) dedicati ai Caraibi.
Ha anche curato la raccolta di testi per musica con originale
a fronte Canzoni dai Caraibi (Stampa Alternativa, 2000)
e il volume + CD Santo Domingo. Respiro del Ritmo (Stampa
Alternativa, 2002), che contiene la sua narrazione Una fisarmonica
di madreperla e avorio con 120 bassi color meringa.
Su nomina del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
è consulente letterario del progetto "Un mare di
sogni", che diffonde opere di letteratura italiana tradotte
in spagnolo nei paesi dell' America Latina. In tale veste ha tenuto
presentazioni e conferenze in molti Paesi dell' America Latina,
partecipando alle Fiere del Libro dell' Avana, Santo Domingo,
Bogotá, Santiago del Cile, Buenos Aires.
Si è occupato anche di letterature slave, traducendo
e commentando tra l' altro opere dei bulgari Jordan Radickov ed
Emilijan Stanev. Suoi testi narrativi sono usciti su "Linea
d' Ombra" (Piazza dei Cinquecento, n.65 del 1991) e in
Bianco marmo e nero notte (Adpro, Sarzana 1993). Alle colline
natali ha dedicato il volume di racconti Terre Lune Langhe
(Gribaudo, 2000).
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